In tutte le culture del mondo sono innumerevoli le testimonianze di gioielli e ornamenti per il corpo, una tradizione che risale alle origini dell’essere umano. Monili di materiali diversi e pietre grezze sono esposti in musei e sorprendono per la loro bellezza al pensiero che possano avere anche più di duemila anni. Passando dagli Etruschi si arriva ai Romani, i quali erano dei veri esperti delle tecniche di fusione, cosicché uomini, donne e persino bambini erano soliti portare gioielli, sia rigidi che flessibili. Probabilmente il gioiello più famoso della civiltà romana è il bracciale a forma di serpente da portare all’avambraccio, forma e soggetto ritrovabili oggigiorno in molte maison; inoltre, i Romani furono i primi ad utilizzare l’anello come segno di fidanzamento, oltre che a riconoscergli le funzioni di sigillo e di talismano. Così come accade oggi, fin dall’ antichità le mode cambiano, passando dunque dalla sobrietà alla ricchezza dei gioielli.
